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Il consigliere Lippolis su CartAttiva

Lo scorso 13 settembre, si è svolto a Bari, nell’ambito dell’82^ Fiera del Levante un workshop didattico sull’evoluzione della Carta dei Beni Culturali della Regione Puglia. In particolare, si è discusso delle linee strategiche di evoluzione della Carta, con particolare riferimento ai contenuti del D.M. 113/2018 “Adozione dei livelli minimi uniformi di qualità per i musei e i luoghi della cultura di appartenenza pubblica e attivazione del Sistema Museale Nazionale”.  

L’Assessore regionale all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone, ha sottolineato l’aspetto fortemente divulgativo della Carta dei Beni Culturali della Regione Puglia, nata nel 2006 e sviluppatasi come risultato del lavoro partecipato di più di 20 musei in tutta la regione: "Uscire fuori dal perimetro della nicchia degli studiosi per guardare in mare aperto a tutti coloro che possono essere interessati a fruire dei nostri Beni Culturali. Con questo obiettivo nasce CartaAttiva che è, innanzi tutto, uno strumento ad uso collettivo e un modo per raccontare a cittadini e turisti la geografia dei grandi beni culturali di Puglia attraverso le storie che li hanno abitati. Con un linguaggio semplice, accessibile a tutti, e le migliori tecnologie del momento, affinché ogni singolo bene sia a portata di click. Come i tempi richiedono".

"Si tratta di uno strumento di tutela e pianificazione territoriale capace di promuovere e sviluppare turismo culturale – commenta il consigliere Mariarosaria Lippolis, che ha seguito l’incontro per il Comune di Noci – Un’opportunità a cui Noci, con il suo patrimonio, materiale e immateriale, non può rinunciare se aspira ad occupare uno spazio proprio e ben definito nella cartografia dei siti di rilievo della Regione Puglia. Tra tutto, penso all’oasi di Barsento con annessa area archeologica, all’ancora scarsamente esplorato e valorizzato sito di Casaboli, all’Abbazia della Madonna della Scala, al nostro centro storico, all’articolato paesaggio rurale punteggiato di masserie, alla nostra tradizione enogastronomica; realtà depositarie di una stratificazione culturale, economica, architettonica, sociale e demo-antropologica che rende la nostra terra un unicum nel territorio nazionale. I beni culturali – continua il consigliere Lippolis, – non sono entità astratte di cui servirsi per esercitare l’arte oratoria all’interno di dotti circoli intellettuali. Sono entità vive, pulsanti che appartengono a tutti. E tutti devono essere messi nella condizioni di comprenderne il pregio, l’importanza, l’utilità nel tempo, di apprezzarli e interrogarli, e riscoprire parti di sé che altrimenti rimarrebbero irrimediabilmente sconosciute. Per il conseguimento di questi obiettivi, la Carta potrà rivelarsi uno strumento efficace, utile per il turista culturale, per i ricercatori e gli addetti ai lavori, per la Pubblica Amministrazione e, certamente, per il cittadino. Devo dire che l’incontro di ieri si è rivelato interessante e produttivo. L’Assessore Capone, oltre a rendere testimonianza dell’approccio olistico alla valorizzazione dell’ingente, diffuso e peculiare patrimonio culturale di cui la nostra Regione è depositaria, ha manifestato ampia disponibilità ad avviare una collaborazione con il Comune di Noci. A breve daremo inizio ad una fase interlocutoria con la Regione Puglia".

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21 settembre 2018

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